L’aceto di miele, è probabilmente l’aceto più antico al mondo, in quanto veniva usato dagli antichi egizi ancora prima della scoperta della vite.Trae la sua origine, dal nettare e dalla melata di una moltitudine di essenze vegetali, nonchè dagli enzimi delle api, attraverso una fermentazione naturale sviluppata dai batteri acetici senza l’uso di conservanti e altri additivi. Non viene pastorizzato, pertanto, gli enzimi e i batteri rimangono vivi, conferendogli una notevole digeribilità. L’eventualità di trovare tracce di solfiti è dovuta unicamente al loro sviluppo naturale nel processo di fermentazione. Viene utilizzato come un comune aceto nel condimento di insalate, per insaporire piatti di carne e pesce, per preparare salse agrodolci e bevande dissetanti, aggiungendo all’aceto, acqua e miele. L’azienda, collabora con un’aceteria locale, che effettua l’acidificazione del nostro miele con il metodo “orleanese”, che prevede l’affinazione in botti di rovere.